April 5, 2014 · 7 Verbale
Titoli o immobili?
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Lee Shau Kee è un magnate del mercato immobiliare residente ad Hong Kong e occupa il 35° posto della classifica delle persone più ricche al mondo. Il suo patrimonio netto è di 19,6 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes.com. Warren Buffett è un famoso investitore azionario statunitense, tra i 4 uomini più ricchi del mondo. Il suo patrimonio netto è di 58,2 miliardi di dollari, sempre secondo le stime di Forbes.com.
Ovviamente, è possibile guadagnare denaro investendo in immobili e titoli. A questo punto, è opportuno sottolineare che, nell’elenco delle persone più ricche del mondo, non vi sono soggetti che si sono arricchiti semplicemente risparmiando denaro o mantenendo depositi bancari.
Se vuoi sapere qual è la classe di attivi migliore per fare soldi (e mantenerli) con relativi vantaggi e svantaggi, continua a leggere.
7 motivi per cui il settore immobiliare è più vantaggioso dei titoli:
1. Investire nel settore immobiliare ti garantirà un maggiore controllo sull’investimento.
Investendo nel mercato immobiliare puoi prendere autonomamente le tue decisioni di investimento e puoi operare direttamente sulla performance del tuo investimento anche in futuro. Naturalmente, il settore immobiliare è aperto agli effetti dei cicli economici ma, nel contesto di un investimento specifico, il controllo è nelle mani dell’investitore. Tuttavia, nel caso degli investimenti immobiliari il tuo giudizio sarà determinate e potrai agire, ad esempio, per stabilire l’importo dell’affitto, i lavori di riparazione e manutenzione o decidere chi sarà il nuovo locatario. Quando investi in titoli, i tuoi diritti sono limitati all’alzata di mano durante l’assemblea generale.
2. L’uso della leva può aumentare il rendimento del capitale proprio.
In un contesto di inflazione rapida, l’uso della leva può aumentare notevolmente il rendimento del capitale proprio. Ad esempio, l’investitore ottiene un rendimento del capitale proprio del 15% con un autofinanziamento del 20% e un aumento annuo del 3% del valore delle immobilizzazioni. In meno di sei anni, l’investimento immobiliare così acquisito può raddoppiare la somma di denaro del proprietario. Di certo, tale investimento non è privo di rischi: in una recessione, l’uso della leva può portare ad una rapida disfatta.
3. Gli immobili sono asset reali.
Gli immobili sono beni che puoi vedere, toccare e usare. I titoli, dall’altro lato, sono solo numeri e simboli sugli schermi dei computer. Nello scenario più pessimistico, quando si avvicina la fine del mondo, puoi nasconderti nel tuo immobile, mentre con i titoli non ti serviranno a nulla.
4. Il settore immobiliare è facile da comprendere ed analizzare.
È sufficiente effettuare un buon investimento immobiliare se sei in grado di calcolare i costi di possesso di un immobile e stimarne il reddito da locazione percepito. Nel caso di investimenti a lungo termine, puoi tenere conto almeno dell’inflazione con lo stesso tasso di crescita degli immobili e dei redditi locativi regolari. Quando investi nelle azioni devi fidarti delle informazioni che la società decide di divulgare agli azionisti. Ma sappiamo tutti come la contabilità possa diventare un’attività creativa e le società hanno trovato innumerevoli metodi per fare apparire la loro situazione finanziaria migliore di quella reale (ad esempio, valutazione dei crediti, calcolo delle entrate e delle spese una tantum, varie misure di ammortamento, ecc.).
5. Volatilità inferiore
Il valore del tuo immobile può aumentare o diminuire senza che ne abbia cognizione, e non ci sono differenze quando si tratta di investimenti a lungo termine. Nonostante il calo dei prezzi degli immobili durante l’ultima crisi economica, le persone hanno avuto bisogno di immobili, appartamenti e case dove vivere, centri commerciali e hotel in cui alloggiare. La volatilità inferiore permette anche di evitare la vendita basata sull’emotività.
6. Possedere attivi materiali trasmette una sensazione positiva.
Il guadagno fine a sé stesso non è per nulla divertente. Al contempo, la consegna di un immobile in affitto da parte del proprietario può innescare una soddisfazione emotiva e la sensazione di una mediazione di successo.
7. Il settore immobiliare è locale.
Se decidi di investire nel settore immobiliare in una regione economicamente solida, gli avvenimenti a livello economico internazionale non ti influenzano minimamente. La crisi economica in Spagna non avrà alcun effetto sul prezzo di locazione del tuo appartamento in centro a Tallinn.
7 motivi per cui i titoli sono meglio del settore immobiliare:
1. Miglior rendimento.
In passato, i titoli hanno generato rendimenti migliori rispetto al mercato immobiliare. In base alle conoscenze attuali, si può ipotizzare che il rendimento medio a lungo termine del capitale proprio si aggiri attorno al 7-8% annuo, mentre i prezzi globali degli immobili sono aumentati in media del 4% annuo. Come gli immobili, gli investimenti azionari possono essere sfruttati, ma, a differenza degli immobili, il tuo azionista può esigere immediatamente che tu investa denaro nel caso in cui i prezzi delle tue azioni scendano. Nell’ipotesi di crollo dei prezzi nel settore immobiliare, nessuna banca ti chiederà di raccogliere fondi aggiuntivi, a condizione che tu abbia regolarmente ripagato il prestito esistente.
2. Migliore liquidità.
Se non ti piace un titolo, o se improvvisamente ti serve denaro, puoi liquidare il tuo portafoglio azioni in modo rapido e semplice. Vendere un immobile richiede tempo e la stipula di un prestito supplementare non avviene in maniera immediata.
3. Costi di transazione inferiori.
Lo sviluppo dei sistemi elettronici di negoziazione e la concorrenza hanno favorito la riduzione delle commissioni per le operazioni relative alla compravendita di azioni. Nella maggior parte dei casi, occorre pagare una commissione fissa per la negoziazione di titoli, indipendentemente dal loro numero, sia in caso di acquisto che di vendita. Nel mercato immobiliare, permane la situazione in cui il costo di tutte le operazioni viene calcolato come percentuale del valore dell’operazione globale, sia essa una commissione di intermediazione, statale o notarile. In sintesi, la compravendita di un immobile può costare fino al 5% del valore dell’operazione. Nel caso dei titoli, la commissione di servizio è pagata al gestore del fondo o all’istituto finanziario.
4. Meno lavoro.
Investire nel mercato immobiliare richiede molto più tempo e molto più lavoro che investire in titoli. Nel caso degli immobili occorre tenere conto di cura, riparazioni, pubbliche relazioni e tempo dedicato alla ricerca di locatari. Per quanto riguarda i titoli, dopo l’acquisto è possibile dimenticarsene.
5. Più opzioni.
In quanto investitore generale, non hai accesso al mercato immobiliare nelle principali città del mondo, e la probabilità di possedere un immobile contemporaneamente a Londra, New York, Tokyo e Mosca è estremamente bassa. Con gli investimenti azionari, è possibile investire massicciamente in altre aziende globali. Un portafoglio azionario ben distribuito può avere la stessa bassa volatilità di un portafoglio immobiliare.
6. Investi in ciò che preferisci.
Uno degli aspetti più interessanti dell’investimento in titoli è la possibilità di investire in società affiliate. Mettiamo che tu sia un grande estimatore dei prodotti Apple e adori la Coca Cola. Non c’è niente di più semplice che acquistare azioni Apple e Coca-Cola. Oltre alla proprietà, con questi investimenti puoi anche realizzare utili.
7. Rischi più semplici da gestire.
Per coprire i rischi legati agli immobili, è possibile stipulare un’assicurazione, ma in caso di danni, le controversie in materia di risarcimento con la compagnia di assicurazione non sono rare. Ricordiamo tutto ciò che accadde meno di 10 anni fa, quando le compagnie assicurative non vollero risarcire i danni della bufera causata dall’innalzamento del livello dell’acqua del mare a Pärnu e Haapsalu. Per coprire i rischi associati al titolo, è facile venderlo “short”.
In Sintesi
Non è semplice scegliere tra l’investimento in titoli e quello in immobili. Infatti, entrambi hanno un loro spazio nel portafoglio di investimento. L’orizzonte di investimento di un giovane è lungo e la tolleranza al rischio è alta, pertanto i giovani potrebbero preferire gli investimenti in titoli. Il passare degli anni, tuttavia, riduce la tolleranza al rischio e lo sguardo potrebbe volgersi verso il mercato immobiliare.
La scelta peggiore è quella di non investire. L’inflazione distrugge il potere di acquisto dei tuoi risparmi ma, al contempo, aumenta il valore degli attivi materiali. Vale la pena investire in attivi, il cui valore cresca con l’inflazione.
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